Giallo
Colore lipocromico, il più diffuso nei canarini; abbiamo visto che la sua prevalenza
sulle altre tinte del mantello si ebbe in seguito a mutazione. Esistono tre varietà di
tinta, le prime due dipendenti dal fatto che il piumaggio sia intenso o brinato. Il Giallo
brinato che presenta colorazione di tonalità che ricorda quella della paglia matura,
colorazione che deve essere uniforme; una brinatura accentuata diminuisce il pregio della
varietà e costituisce difetto la presenza di zone biancastre rilevabili spesso nei
soggetti troppo chiari.
Il canarino Giallo intenso di colore giallo carico il più uniforme possibile e non
deve presentare sfumature di tonalità limone. La tonalità Giallo-limone determinata dal
cosiddetto "fattore ottico per il blu" che trae origine dalla particolare
struttura plumea. La luce, passando attraverso un particolare strato superficiale delle
piume, produce uno speciale effetto ottico del colore blu: la luce non assorbita dal
pigmento bruno produce la tinta blu, mentre la luce non assorbita dal pigmento giallo
determina per effetto ottico il colore giallo limone, intenso e uniforme, con riflessi
verdastri. Il fattore ottico può essere incompleto e in tal caso si può determinare
tutta una gamma di gradazioni intermedie. La presenza di brinatura toglie molto pregio a
questa varietà di colore.